Descrizione
La carissa macrocarpa è un arbusto sempreverde originario dell’Africa sub-tropicale, dalla chioma tondeggiante e dal fogliame lucido, in grado di essere utilizzato sia a scopo ornamentale sia come siepe. Allo stato spontaneo, nei suoi paesi di origine (è diffusa anche in Asia), è in grado di raggiungere anche i 5 metri di altezza, mentre in Europa e in Italia si assesta sui 2 metri circa. A partire dalla primavera sui suoi rami (su cui è possibile trovare anche spine) fanno la loro comparsa fiorellini bianchi stellati, simili a quelli del gelsomino e leggermente profumati. Ai fiori, durante l’estate, seguono i frutti, nella forma di bacche ovali rotonde (simili alle prugne),che una volta arrivate a maturazione assumono un colore rosso vivo. La bacca è commestibile e ha un sapore molto gradevole, a metà tra quello della fragola e quello del ribes, ma per essere consumata deve prima essere separata dai semi presenti al suo interno, che sono invece velenosi così come altre parti della pianta (le foglie e il lattice prodotto dal legno). La carissa macrocarpa, oltre a essere una pianta molto rustica e bisognosa di poche cure per svilupparsi, è resistente al salino e al vento marino, aspetto quest’ultimo che la rende adatta anche per essere coltivata in zone costiere. Presenta inoltre una notevole resistenza al freddo, purché non eccessivamente intenso e prolungato: gelate forti e durature possono infatti procurare gravi danni alla pianta, fino a causarne la morte. Per prevenire questo rischio, nelle zone caratterizzate da inverni rigidi, è consigliabile coltivarla in vaso, così da poterla mettere al riparo durante la stagione fredda. Predilige i luoghi luminosi, ma è in grado di adattarsi anche a posizioni più ombreggiate.